Ittiturismo

Per ittiturismo si intendono le attività, connesse a quella di pesca professionale, di ospitalità, ricreative, didattiche, culturali e di servizi, finalizzate alla corretta fruizione degli ecosistemi acquatici delle risorse della pesca e alla valorizzazione degli aspetti socio-culturali delle imprese ittiche esercitate da imprenditori in forma singola, associata o societaria, attraverso l’utilizzo della propria abitazione o di struttura nella disponibilità dell’imprenditore stesso, indicate nell’articolo 2 del D.Lgs. 4/2012.
Le attività di Pescaturismo e di Ittiturismo possono essere accompagnate dallo svolgimento di ulteriori iniziative connesse, a condizione che l’insieme delle attività complementari non faccia perno su quelle principali. Le ulteriori iniziative possono consistere nella prima lavorazione del prodotto ittico pescato direttamente, nella conservazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione di esso, nella promozione e valorizzazione del proprio pescato anche attraverso la preparazione di pasti, secondo le tradizioni locali, basati sui prodotti ittici freschi. Nel Pescaturismo l’eventuale somministrazione di pasti ha come destinatari prevalenti i
partecipanti alle attività dimostrative, e può avvenire a bordo o a terra nell’abitazione propria del pescatore. Nel caso dell’Ittiturismo, la somministrazione dei pasti ha come destinatari prevalenti i soggetti ospitati, e si svolge presso le strutture nella disponibilità dell’azienda ittituristica. Per la somministrazione dei pasti le imprese esercenti il Pescaturismo o l’Ittiturismo possono utilizzare anche risorse ittiche fresche non prelevate nell’esercizio diretto della pesca, purché in misura minoritaria rispetto a quelle, e di provenienza circoscritta ad imbarcazioni iscritte nello stesso Compartimento marittimo. E’ consentito includere, purché in misura non prevalente
rispetto al prodotto ittico, anche altri alimenti tipici abruzzesi, ed in particolare quelli di cui alla legge regionale 20 ottobre 2010, n. 42 recante "Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero". Tutte le strutture a terra dedicate all’Ittiturismo o connesse al Pescaturismo devono essere ubicate in Comuni costieri. E’ consentito, allo scopo di rendere più agevole l’apprendimento o la conoscenza della cultura marittima del territorio, allestire piccoli musei della pesca, laboratori informativi o didattici, gestiti direttamente dai pescatori o da loro familiari anche in forma associata.
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