Musei

Museo della battaglia di Ortona

Il Museo della battaglia di Ortona o semplicemente MUBA è sito nell'ex-convento di sant'Anna in Via Garibaldi ad Ortona, in provincia di Chieti.
Il Museo documenta i drammatici eventi bellici del 1943, che valsero alla città di Ortona il conferimento della Medaglia d'oro al valor civile. E' stato inaugurato il 6 maggio 2002 con l'intervento anche dell'Ambasciatore Canadese. Il Museo è dedicato alla memoria delle 1314 vittime civili e ai tantissimi soldati canadesi e tedeschi caduti durante la Battaglia di Ortona  e vuole essere un luogo di riflessione sulla crudeltà e inutilità della guerra, trasmettendo alle nuove generazioni un messaggio di pace. All'interno vi si trovano cimeli, foto, gigantografie e reperti bellici del secondo conflitto mondiale raccolti nei dintorni della città, tra cui anche divise ed oggetti personali dei soldati. L'allestimento è articolato in tre sezioni. La Prima Sezione è dedicata ai civili che subirono la guerra ed è ricca di foto e testimonianze di quel periodo. Un plastico illustra ciò che avvenne nel centro di Ortona. La Seconda Sala è dedicata a quelli che la guerra l'hanno combattuta e contiene oggetti, bellici e non, rinvenuti anche nelle campagne circostanti, teatro di combattimenti fino al giugno 1944. Alcune mappe spiegano le tattiche militari usate durante la battaglia. La Terza Sezione è dedicata alla strategia militare, a coloro che la battaglia l'hanno pensata, ideata, studiata e preparata. Mostra anche un altro importante aspetto della guerra, l'uso della propaganda. Ci sono riproduzioni di vari giornali dell'epoca, che riportano le differenti fasi della battaglia a Ortona e nei dintorni e riproduzioni di avvisi rivolti alla cittadinanza dai tedeschi stanziati nella città.

Storia

Il museo è stato allestito nel 2002. La chiesa dov'è allestito il museo subì gravi danni durante la II guerra mondiale ed oggi si presenta in stile moderno.

Il percorso museale

La prima sezione è dedicata alla popolazione che, coinvolta nella guerra, non ne comprende i motivi e le ragioni.
La seconda sezione  analizza i due schieramenti che si sono opposti ad Ortona nella II guerra mondiale cioè i nazisti e gli alleati.
La terza sezione analizza le strategie militari con studi, ricerche, disegni effettuati dai strateghi per pianificare la battaglia. Vi sono anche piante e mappe utilizzate dai militari per facilitare il piano di battaglia.

Il museo osserva il seguente orario:

dal lunedì al venerdì : 9,00-13,00/16,00-19,00; sabato 17.00-19.00; domenica 10.00-12.00
L'ingresso è gratuito

Museo civico di Arte contemporanea
Pinacoteca «M. Cascella»

Situata nel cinquecentesco palazzo Farnese, la pinacoteca raccoglie opere di Michele Cascella (1892-1989), nativo di Ortona, del fratello Tommaso (1890-1968) e del padre Basilio (1860-1950). Il palazzo dispone anche di una sala dove vengono periodicamente allestite mostre di arte contemporanea di artisti abruzzesi e non.

Museo Musicale d'Abruzzo - Archivio "Francesco Paolo Tosti"

Tra i tanti edifici del quartiere storico di Terravecchia ad Ortona, un posto particolare merita il rinascimentale Palazzo Corvo (ex struttura conventuale poi appartenuto ai baroni Corvo, in seguito acquistato e ristrutturato dal Comune di Ortona) per il fatto di essere non solo bello e ricco di storia, ma anche in quanto sede dell’Istituto Nazionale Tostiano e del suo Museo. Il Museo Musicale d’Abruzzo (con l’annesso Archivio “Francesco Paolo Tosti”) fu inaugurato il 9 aprile 1994 (madrina d’eccezione il celebre soprano Renata Tebaidi) principalmente per rendere visibile il patrimonio relativo a Francesco Paolo Tosti. Si tratta del primo museo dedicato alla musica presente in regione e uno dei pochi in Italia. Si pensi che su complessivi 24 musei italiani, nel Mezzogiorno se ne trovano solo quattro ovvero Ischia (Museo Walton), Palmi (Museo Cilea), Catania (Museo Bellini), Bari (Museo Piccinni) e infine Ortona con Tosti.

Museo Capitolare / Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Ortona (Chieti), in origine Museo della Cattedrale, raccoglie importanti reperti artistici scampati alla distruzione dei bombardamenti dovuti alla seconda guerra mondiale. Un primo museo vi fu nel secondo dopoguerra quando Mons. Tommaso de Luca aprì al pubblico la sua collezione privata. La vera e propria esposizione fu però inaugurata il 3 maggio 1988 (festa di San Tommaso) in quattro sale sul lato sinistro del Duomo, un tempo cappelle private adibite al culto.
Il Museo Diocesano di Ortona (Chieti), in origine Museo della Cattedrale, venne istituito il 3 maggio 1980, per volere di mons. Tommaso De Luca, è allestito in tre grandi cappelle confraternali, adiacenti alla Concattedrale di San Tommaso Apostolo, di origine paleocristiana, ma ristrutturata nel XIX - XX secolo. Dopo un lungo lavoro di riallestimento, che ha offerto interessanti spunti per un riordinamento cronologico-tipologico delle opere e della suppellettile liturgica esposta, il nuovo Museo Diocesano è stato aperto al pubblico nel dicembre 2003. Il Museo è sede distaccata del Museo Diocesano di Lanciano. La collezione museale contiene numerose e pregevoli opere artistiche che vanno dal XII al XIX secolo, e che testimoniano l'evoluzione artistico culturale di Ortona raggiunta in diversi secoli di storia.
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